SARA DOMINO
Affascinata da sempre dalle modifiche corporee, riceve la reale spinta verso questo mondo e questo mestiere quando scopre realmente il significato di avere la necessità di esprimere qualcosa attraverso un tatuaggio.
É una tale emozione, quella che spinge a dire “voglio un tatuaggio”. La si deve comprendere e si deve avere il coraggio di esprimere una promessa/emozione così. Per questo, all’età di 19 anni, si fa tatuare una iniziale, il primo di una lunga serie, ma sicuramente quello con il significato più profondo e vero tra tutti.
Dopo essersi laureata in Design nel 2012, desiderosa di scoprire e mettersi alla prova, consegue un corso di tatuaggio, necessario per la professione, ma di certo non sufficiente per fare del tatuaggio un lavoro da un giorno all’altro.
Aver conosciuto una figura di grande esperienza come Giorgio Landi, suo primo mentore, è stato fondamentale per la sua carriera.
Ha proseguito il suo percorso in vari studi della sua città, fino ad arrivare nel 2015, all’apertura del suo studio: il Bloody Anvil. Una scelta difficile e carica di responsabilità, che ha preso in punta di piedi e con coraggio. Uno studio accogliente, con un team allegro, serio e cordiale, in modo che ogni tatuaggio realizzato all’interno resti soprattutto un piacevole momento e ricordo per chi lo porterà addosso.
Lo stile che ama di più è il Traditional (Old School) e su questo continua i suoi studi e scoperte continue per migliorare ogni giorno e rendere ogni tatuaggio sempre più riconoscibile.
Attualmente collabora in Italia e all’estero, con personalità di spicco e ricerca continuamente il confronto, unico vero segreto per raggiungere obiettivi lavorativi.
“La sensazione che provo ogni volta che accendo la macchinetta, mi ricorda sempre che sto facendo il mestiere più duro ma bello che esiste.”
OPERA ESPOSTA
Xenomorph
Un contenitore alimentare rivestito con gesso e pitturato con acrilici e acquerelli.
All’interno, cervello di alieno, delizioso da gustare.